Cento anni fa questa terrà veniva riconosciuta, considerata e dipinta straordinariamente bella, un luogo da favola con casette in legno, montagne, greggi, villaggi, castelli, un ambiente romantico pittoresco. Questa terra caratterizzata da infinite lotte e invasori ed eroi si ispirava alla storia con la Leggenda di “Dracula”.
ASCENDENZA ROMANA
Il primo vero regno è quello dei Daci, provenienti dalla Tracia nel I° sec. a.C. Con la colonizzazione Romana di Trajano nel 106 d.C. avvenuta più ad ovest dei monti Carpazi, è in questo periodo che la popolazione per i matrimoni misti divenne Cristiana. L’ascendenza romana la si vede in molti aspetti attuali come il carattere cordiale ed estroverso della gente e gli stupendi occhi e capelli scuri delle ragazze romene. Le migliaia di anni di invasioni barbariche successive non hanno cancellato questi tratti.
NOBILI E PRINCIPI
Già dal 1160 i romeni vengono definiti cosi, prima ancora del XIV sec. dove sorgono i primi principati, con i Turchi che arrivano sul Danubio contrastati dai Voivodi, fra questi il principe Vlad Tepes di Valacchia 1456-1462 (l’impalatore noto come Dracula) che li combattè tenacemente. Per altri due secoli si susseguirono altre invasioni, nel XVIII sec Russia e Austria si contesero il paese. I turchi riuscirono a governare dal 1716 al 1821, bisogna attendere il 1856 con il congresso di Parigi per riconoscere lo stato di Romania con l’unione della Walachia e Moldavia.
LA MONARCHIA
Nel XIX sec. la Monarchia è la nuova forma di governo come oggi la Repubblica e dura fino all’abdicazione di re Michele nel 1947 con la presa di potere dei comunisti. Il principe tedesco Karl di Hohenzollern-Sigmaringen fu coronato come primo re della Romania nel 1881. Nel 1918 la Transilvania si riunisce alla Walachia e Moldavia con re Carlo. Nel 1859 inizia l'unificazione del nuovo stato, la Romania, con capitale Bucarest (1861). Agli inizi del ventesimo secolo la città è illuminata da bulbi elettrici e da lampade a petrolio. Bucuresti è sempre stato all’ avanguardia del progresso. Ha utilizzato lampade a gas già nel 1861 prima di Parigi e Berlino. In gennaio 1871, è stata installata l' illuminazione stradale a gas di carbone. Nel 1904 i trasporti pubblici vedono l'introduzione di macchine elettriche. Gli anni trenta hanno visto una importante crescita della città sia in campo economico che culturale tanto da meritarsi l'appellativo di " Piccola Parigi".
L’età dell’oro viene brutalmente interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale e dalla dominazione Russa e dal comunismo. Numerosi intellettuali romeni scelgono l’esilio, la dittatura comunista impone rigidi controlli sulle relazioni straniere.
La rivoluzione del dicembre 1989 ha rovesciato la dittatura di Nicolae Ceasescu ed il regime comunista, instaurando la democrazia fondata su un sistema pluripartitico e sull’economia di mercato. Tutte le forze politiche parlamentari sostengono l’integrazione del paese nelle strutture dell’Unione Europea. Oggi, la Romania fa parte della NATO.
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